
Si chiama “Bandiera azzurra” il progetto presentato a a Palazzo Marino a Milano da Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) in collaborazione con Anci (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani). Obiettivo: trasformare le città in palestre a cielo aperto e promuovere al contempo stili di vita salutari con un’attività motoria a costo zero.
Ad aprire la conferenza è stato l’assessore Roberta Guaineri, Assessore a Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano che ha ribadito quanto la pratica del running stia diventando quotidiana per i cittadini. “Chi ha poche ore e vuole praticare sport all’aria aperta deve poterlo fare con facilità, per questo i nostri parchi sono sempre più attrezzati per agevolare gli sportivi”.
In rappresentanza di Anci ha parlato Roberto Pella, Vice Presidente Vicario Anci e Presidente commissione sport: “oggi più che mai è fondamentale per le amministrazioni investire nella salute e nel benessere, per questo abbiamo creato, insieme a Federico Serra, un manifesto che sarà presentato anche a Houston a fine ottobre.
Non poteva mancare l’intervento del Presidente Fidal Servizi e rappresentante Fidal, Mauro Nasciuti: “La Fidal continua con la sua filosofia di mantenere i massimi livelli, ma attraverso Fidal servizi vuole anche andare incontro alle esigenze di tutti gli altri cittadini”.
L’ideatore del progetto, Maurizio Damilano, ha spiegato nei dettagli l’iniziativa dove per ottenere la bandiera azzurra della Fidal, le città dovranno presentare dieci percorsi certificati e curati, specificatamente adibiti alla corsa o alla camminata, con il coinvolgimento di almeno un parco, e offrire occasioni di eventi e incontri su suolo pubblico supportando Fidal nell’organizzazione. Una volta raggiunta la certificazione, di durata annuale e rinnovabile, si entrerà nella app creata dalla Federazione che mappa i percorsi e li raccoglie in una guida.
Commenti