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Bjorn Gulden lascia Puma

adidas ha confermato di essere in trattativa con Bjorn Gulden, attuale ceo di Puma, come potenziale successore di Kasper Rorsted, il dimissionario ceo del gruppo tedesco.

L’azienda cercava un successore dallo scorso agosto ma poiché il passaggio di Gulden, a causa di una clausola contrattuale di non concorrenza, non potrà essere diretto, il direttore finanziario Harm Ohlmeyer guiderà temporaneamente la società.

Nel frattempo Puma ha annunciato, lo scorso 4 novembre, la nomina di Arne Freundt come nuovo ceo dal 1 gennaio dopo che Gulden ha deciso di far scadere il suo contratto alla fine dell’anno.

Bjorn Gulden ha un’ottima reputazione come ceo di Puma, è stato determinante per la svolta dell’azienda”, ha affermato l’analista di Stifel Cedric Lecasble, aggiungendo che Gulden potrebbe aiutare a rafforzare lo slancio del marchio adidas.

Il gruppo tedesco recentemente ha infatti tagliato le sue previsioni per l’intero anno, citando aspettative più deboli per via della Cina, con una domanda inferiore nei principali mercati occidentali e spese una tantum legate alla sua uscita dal mercato russo.

A questo si è aggiunta il mese scorso anche la conclusione della partnership del brand con l’artista Kanye West  che avrebbe avuto un “impatto negativo a breve termine” fino a 250 milioni di euro sull’utile netto quest’anno.

L’agenzia di rating globale Moody’s ha declassato l’outlook per adidas a “negativo” da “stabile” venerdì.