
Tanta montagna in questa XXVI edizione del Cervino CineMountain e tantissimi ospiti italiani e internazionali che saliranno sul palco del festival. Il 29 luglio si è alzato il sipario su una scena ricchissima: 53 pellicole in concorso di cui 23anteprime, 8 giorni di programmazione, 3 film fuori concorso e un fitto calendario di appuntamenti dal cinema alla montagna, dalla letteratura al giornalismo.
L’evento
Si è aperta sabato 29 luglio la XXVI edizione del Cervino CineMountain festival. L’evento durerà fino al 5 agosto, tra Breuil-Cervinia e Valtournenche, ed è stato realizzato con il sostegno della Regione autonoma Valle d’Aosta, il Consiglio Valle e il Comune di Valtournenche.
Si tratta di un’edizione particolarmente ricca. Delle 53 pellicole in concorso, selezionate tra le 350 arrivate da 90 Paesi diversi, 23 sono anteprime – italiane, mondiali e internazionali. Vi si aggiungono 3 film fuori concorso e tantissimi appuntamenti imperdibili.
Il parterre di ospiti
Ad aprire il festival è stato Alessandro Borghi, raccontando aneddoti e segreti de Le otto montagne. Gli seguiranno sul palco Kilian Jornet, Marino Giacometti e BrunoBrunod, gli alpinisti Hervé Barmasse, Anna Torretta, Edu Marin, François Cazzanelli, Yannik Graziani, Emrik Favre, Stefano Stradelli e Rinaldo Carrel. Ma non solo: anche l’attore Giuseppe Cederna, i giornalisti Linda Cottino e Edoardo Raspelli. Insieme a loro anche registi, sceneggiatori, attori e produttori che hanno scelto il festival ai piedi del Cervino per incontrarsi e presentare le loro opere cinematografiche.
Le categorie
Come ogni anno le categorie in concorso sono tre:
- il Grand Prix des Festivals – Conseil de la Vallée. L’“Oscar del cinema di montagna”, che il Cervino CineMountain assegna alle opere vincitrici dei principali Festival di settore
- il Concorso Internazionale, che riunisce le pellicole iscritte selezionate dalle oltre 350 arrivate quest’anno da 90 Paesi diversi
- il Mountain Kids, una selezione dei migliori film di animazione che raccontano le storie di montagna “incantate”
- il Premio Grand Prix Circuit, al film più votato nella categoria Grand Prix des Festival dal pubblico di Chamois e La Magdeleine, grazie alla collaborazione delle due Amministrazioni comunali.
Gli altri appuntamenti
Oltre alle proiezioni non mancheranno gli appuntamenti con le matinées. Ospiti Marco Albino Ferrari, Enrico Camanni, Alessandra Celesia, Orso Tosco, Linda Cottino, Sasha Naspini, Giulio Moriondo e Ilaria Bavastro.
Anche quest’anno alle consuete proiezioni di film di affianca Mountain Kids, che aggiunge due appuntamenti inediti. Il primo, un pomeriggio dedicato all’arrampicata, con alcuni istruttori d’eccezione. Il secondo, la presentazione del libro “Barny e il Drago”, con letture, laboratorio di disegno e una merenda per tutti.
Trail running e diritti LGBTQ+
Questa edizione porta sullo schermo la più stretta attualità affrontando uno dei temi più discussi: i diritti delle persone LGBTQ+. Un mondo che sembra spesso distante da quello della montagna. Ma se la montagna ha il sapore del rifugio, di cornice sacra e inviolabile capace di tenere fuori disuguaglianze e discriminazione, può comunque diventare teatro di una lotta per i diritti umani. Come quella di Perry Cohen, trail runner transessuale, che sfida alcuni stati americani transfobici correndo con un gruppo di amici. “Miles to go”, è il titolo del film diretto da James Saunders che ne racconta la storia.
Perry Cohen trova terreno fertile per combattere la sua battaglia di trail runner trans negli Stati Uniti. Solo nel 2022 sono state avanzate oltre 300 proposte di legge anti LGBTQ+ negli USA. Cohen si rifiuta di accettare la situazione e forma una squadra di corridori che si identificano come uomini transgender, con l’obiettivo di essere sempre più visibili, e competere orgogliosamente in gare negli Stati che propongono e approvano leggi discriminanti.
Tutte le info si possono trovare a questo sito.
Commenti