
Si chiama “Street art run” ed è la nuova iniziativa lanciata da Suunto dedicata a tutti i runner: una serie di percorsi guidati per scoprire le opere di street art nelle città di Torino, Barcellona, Lione e Monaco correndo. Dopo l’annullamento di gare ed eventi all’aperto e outdoor a causa dell’emergenza sanitaria, ecco un valido motivo per non smettere di allenarsi e al tempo stesso ammirare un vero e proprio museo a cielo aperto nelle rispettive metropoli, secondo il motto “Run for street art”.
Per il momento sono stati realizzati sette tracciati guidati e facili da seguire (perché compresi tra 5 km e 21 km, quindi adatti a tutti), che offrono la possibilità di conoscere le realizzazioni più belle di street art locale: murales, scale dipinte, graffiti… Il progetto, infatti, permette di rivelare in modo facile e divertente i luoghi trascurati delle città e al tempo stesso vedere fantastiche opere d’arte.
In Italia la scelta è ricaduta su Torino, “città simbolo dell’industria italiana e delle fabbriche a pieno ritmo. Oggi è una realtà molto diversa, che però conserva le testimonianze architettoniche di questo recente passato, che ha saputo sapientemente riconvertire in aree dedicate ai cittadini”, afferma Laura Paolini, marketing manager di Suunto Italia. Non a caso il Parco Dora, punto di partenza del percorso cittadino, sorge in un’area di 456.000 mq, dove fino agli Anni Novanta operavano le fabbriche di Fiat, Michelin e Officine Savigliano mentre oggi rappresenta uno dei polmoni verdi, dedicato a tutte le attività outdoor.
L’itinerario di Torino tocca 18 aree artistiche per un totale di 23 km, partendo appunto dal Parco Dora per terminare nel centro città, in cui si trova il primo museo italiano all’aperto di street art con oltre 147 opere. Barcellona, invece, prevede due tour di 5 km e 10 km, che partono dalla Galleria Arnau, attraversano i Giardini delle Tres Xemeneies, i Jardins de Walter Benjamin e l’opera segreta nel quartiere Gotico, per arrivare ai B-Murals. Quelli di Lione, invece, di 6 km e 17 km, passano dai dipinti su muro ai caffè, fino alle opere lungo le scale. Infine, due percorsi (10 km e 17 km) nel centro di Monaco e lungo la ferrovia, che passano davanti al MUCA e lungo il fiume Isar, per rappresentazioni firmate da artisti di fama internazionale, venuti nella città dove il movimento graffitaro europeo nacque negli Anni Ottanta.
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