
Nell’immagine (da sinistra a destra): Christoph Engl, ceo Oberalp, Filippo Pagliani, founding partner dello studio di architettura Park Associati, Diana De Marchi, consigliera delegata al lavoro e politiche sociali, città metropolitana di Milano, Ruth Oberrauch, membro del consiglio di amministrazione e head of sustainability, Marco Busa, brand manager Salewa e Michele Rossi, general manager Under Armour Italia
Dopo ben 42 anni, lo scorso 6 giugno Oberalp ha inaugurato a Milano il suo primo “showoffice”. Un luogo in cui, attraverso i prodotti di tutti i suoi marchi e i valori dei talenti che lavorano al suo interno, è possibile immergersi completamente nella filosofia del gruppo fondato nel 1981. Un ambiente dove si percepiscono e si vivono lo spirito e la cultura prima di una famiglia e poi di un’azienda.
“Alla base della nostra ‘house of brands’ c’è sicuramente la passione per la montagna e per gli sport all’aria aperta. Una passione che viviamo da ben sei generazioni”, ha dichiarato, dando il benvenuto agli ospiti intervenuti all’opening, Ruth Oberrauch, membro del consiglio di amministrazione, head of sustainability e founder di LaMunt.
Per la nuova sede meneghina l’investimento è stato di oltre mezzo milione di euro per quasi mille metri quadrati di sport. Con spazi dedicati a tutti i 13 brand di Oberalp: sia a quelli di proprietà – Salewa, Dynafit, Wild Country, Evolv, LaMunt e Pomoca – che a quelli di fama internazionale di cui l’azienda gestisce in esclusiva in Italia la distribuzione e la commercializzazione, come Under Armour, Fischer, Barts, Falke, Burlington, Smith e 2117. Alcuni partner di lunga durata che l’azienda serve con un approccio “da business class”.
Questo opening è un passaggio fondamentale nel percorso di internazionalizzazione del gruppo atesino che, grazie a questa apertura nella capitale economica d’Italia, nonché crocevia della moda e del lifestyle, ambisce ad accelerare la sua crescita in Italia e nei mercati esteri. “Portando la montagna a Milano”, Oberalp vuole raccontare la strategia distributiva omnicanale del gruppo.
“A chi si chiede perché Oberalp ci abbia messo 42 anni prima di aprire a Milano, io rispondo che ha dovuto aspettare di diventare matura per questa città. Un’azienda come la nostra, quando apre in uno dei centri d’innovazione e di ispirazione, in Italia e nel mondo, lo deve fare con un certo impegno”, ha dichiarato Christoph Engl, ceo di Oberalp.
Lo spazio Open336
Lo spazio scelto per la sede meneghina di Oberalp si chiama Open336 e si trova in viale Sarca, in zona Bicocca, in un’area della città in continua trasformazione. La progettazione dell’edifico, le cui grandi vetrate e i mattoni rossi dialogano perfettamente con il contesto industriale circostante, è stata seguita da Park Associati, lo stesso studio di architettura che ha realizzato anche l’headquarter di Salewa a Bolzano, un landmark all’ingresso delle alpi riconosciuto oltre i confini nazionali.
“Avervi ora qui a Milano è per noi la naturale conseguenza della bellissima avventura di Bolzano che è stata di un’intensità straordinaria. Inaugurato nel 2011, dopo cinque anni di lavori, l’headquarter di Salewa rimane ancora oggi il progetto più importante dello studio. La spinta che ci serviva per crescere mentalmente e professionalmente e fare così il grande salto”, ha dichiarato Filippo Pagliani, founding partner di Park Associati.
Come a Bolzano, anche a Milano per Oberalp era di fondamentarle importanza investire in uno spazio ideato all’insegna della sostenibilità. Open336 si classifica, infatti, Net-Zero-Carbon. Le unità di trattamento dell’aria, il sistema di assorbimento delle polveri sottili, le certificazioni Leed e l’installazione di un impianto che permette l’assorbimento dell’anidride carbonica completano il quadro.
Lo sviluppo dei talenti
A rappresentanza delle istituzioni ha presenziato Diana De Marchi, consigliera delegata al lavoro e politiche sociali, città metropolitana di Milano, che ha dichiarato:
“Oberalp è brava a dare alle persone la possibilità di esprimere il proprio talento. C’è del terreno fertile, dobbiamo semplicemente proseguire insieme sulla stessa strada. Questa sinergia ci porterà a una crescita sociale ed economica. La nostra città è orgogliosa di avervi qui”.
Sfida che come ha sottolineato Ruth Oberrauch rappresenta un impegno importante che va preso tutti insieme – aziende, società e Paese – creando un contesto che stimoli i talenti a rimanere qui e a non andarsene altrove.
All’evento di inaugurazione sono intervenuti anche Marco Busa, brand manager di Salewa, e Michele Rossi, general manager di Under Armour. Dei loro interventi vi racconteremo sui prossimi numeri di Running Magazine e Outdoor Magazine.
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