
Un totale di quattro gare quelle supportate da Salomon nel weekend di Canazei all’insegna del trail runnng: Vertical, Ultra, Half e Sky le competizioni in cui si sono sfidati alcuni degli interpreti più forti al mondo. La Sky è valsa come terza tappa della Golden Trail World Series.
Una gara che già con il suo logo vuole trasmettere la sua forza: le ali ritratte sono quelle del gracchio alpino, una specie tipica stanziale degli ambienti delle Dolomiti, facile da incontrare sulle vette e spesso compagno di ogni trail runner.
Motivo per il quale dal 2018 è abbinato alla DoloMyths Run, storico appuntamento sportivo tra i più amati (si svolge da oltre 20 anni) e manifestazione che proprio quest’anno, con l’abbinamento alla sky della Golden Trail World Series, è entrata di diritto definitivamente tra gli appuntamenti internazionali più iconici, al pari per esempio di Mont Blanc Marathon, Sierre-Zinal e Pikes Peak Marathon, per citarne alcune.
Salomon è stato partner di questo progetto in veste di main sponsor, insieme a Suunto, con l’obiettivo di fare crescere l’evento fassano e farlo diventare un appuntamento “iconico” in Italia e nel mondo per quanto concerne le specialità del trail running. Una mission che è stata centrata a detta di tutti i partecipanti, grazie anche all’impegno degli organizzatori guidati da Diego Salvador.
Il weekend si è aperto con la Vertical Kilometer di venerdì 16 luglio, partita da Alba di Canazei e conclusasu a Crepa Neigra, gara vinta dall’atleta di punta Salomon Running Davide Magnini. Sabato 17 luglio spazio invece alla Ultra (61,5 km – 3.378 metri d+) in cui si è aggiudicato il secondo posto l’atleta Salomon Davide Cheraz e la Half (33 km – 2.000 metri d+) con ben 522 atleti in gara.
Il weekend della DoloMyths Run si è concluso domenica 18 luglio, con la gara regina: l’attesissima competizione Sky, che quest’anno è stata “eletta” come valevole come terza tappa della Golden Trail World Series, inserita quindi nell’Olimpo delle gare più rappresentative al mondo, appositamente selezionate per lo scenario, le sfide, la storia e l’atmosfera che offrono sia ai corridori che al pubblico. Al via ben 800 atleti di 47 Paesi diversi. A tagliare per primi il traguardo nella “gara di casa” gli atleti del team Salomon Stian Angermund e Judith Wyder.
Sul podio maschile altri due atleti Salomon del calibro di Elhousine Elazzaoui e Joey Hadorn, specialista in orienteering, mentre il podio femminile dopo la spettacolare performance di Wyder è stato completato dalle due atlete sempre del team Salomon Marcela Vasinova e Karina Carsolio.
Un evento tutto live!
Come i grandi eventi richiedono, anche la DoloMyths Run by Salomon è stata resa visibile da spettacolari immagini anche in action. Il tutto poi è stato trasmesso “live” sul maxischermo di piazza Marconi a Canazei e con diretta Facebook sulla pagina DoloMyths Run.
(Credits photo © Gianpaolo Piazzi – Photo Elvis)
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