
In quattromila si sono dati appuntamento alla partenza della Salomon Running Milano presso l’Arena Civica per affrontare le tre gare previste: la Allianz Top Cup da 25 km, la Allianz Fast Cup da 15 km e la Smart Trofeo CityLife da 9,9 km. Sul percorso più lungo sono arrivati 1.105 iscritti, di cui 893 uomini, sulla 15 km sono arrivati in 1.084 e sulla 9,9 km hanno tagliato il traguardo in 954.
Il vincitore della gara principale, la Top, è il pugliese Luigi Zullo che ha concluso in 1h 29′ e 46”. Il valdostano Davide Cheraz è arrivato dopo 44” dal vincitore terminando la gara in 1h30’29”, davanti al milanese Dario Rognoni, vincitore dell’edizione 2016, terzo in 1h31’53”. Proprio Cheraz però è stato il protagonista del Trofeo Suunto Montestella. Sulle asperità della ‘Montagnetta’ è risaltata l’esperienza trail del valdostano che è stato il migliore segnando un tempo di 13’32”, secondo Luigi Zullo in 13’32”, mentre terzo Dario Rognoni in 13’33”471.
La gara Top femminile è stata dominata da Carolina Chisalè, arrivata al traguardo in 1h 51’27” precedendo di ben 2’43” Benedetta Broggi, seconda classificata in 1h 54’10”. Terzo gradino del podio per Rosanna Volpe che ha concluso in 1h 55’01”. Il Trofeo Suunto Montestella se lo è aggiudicato la Chisalè in 16’52’. Alle sue spalle Benedetta Broggi in 16’54” e Giuditta De Vecchi in 17’40”.
Il Trofeo Allianz Tower invece, assegnato a chi ha scalato più velocemente i 23 piani del grattacielo più alto d’Italia, lo hanno vinto rispettivamente Stefano Contardi che ci ha impiegato 3’02” e Rosanna Volpe in 4’16” mentre, per onor di cronaca, il vincitore di gara Luigi Zullo è stato il secondo più veloce con un tempo di 3’20”.
Ha concluso la sua prova e la sua sfida anche l’atleta paralimpico albanese Haki Doku che doveva scendere i 23 piani, 644 gradini e 100 metri di dislivello, dell’Allianz Tower con la sua sedia a rotelle. Missione compiuta con un tempo di 8’50”. Un messaggio chiaro a tutti che quando si vuole ce la si può sempre fare in ogni condizione fisica e una sorta di prova generale per il 2018 quando proverà a fare un Guinnes World Record scendendo tre volte consecutive (risalendo con l’ascensore) i 50 piani, non ‘solo’ 23 come oggi, nel tempo limite di un’ora.
(ph. credit: Mandelli)
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