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Il marchio britannico Inov-8, con sede nel Lake District (Regno Unito) oltre che a Boston (USA), lancia per la prossima estate una novità nel mercato delle calzature sportive da fitness e running.

In seguito a una collaborazione con scienziati dell’Università di Manchester si è riusciti a utilizzare un innovativo materiale, sempre più sulla cresta dell’onda in svariati campi e non solo dello sport, il grafene, nel mondo della corsa e, nello specifico, delle calzature. Il grafene è considerato uno dei materiali più sottili sulla terra ed è 200 volte più resistente dell’acciaio con un peso molto inferiore.

“L’innovazione di prodotto è l’unico modo in cui possiamo competere con i marchi sportivi molto più grandi di noi. La collaborazione tra Inov-8 e il Graphene Institute presso l’Università di Manchester ci pone in prima linea in una rivoluzione delle calzature sportive”, ha dichiarato Ian Bailey, ceo di Inov-8.

“Quando aggiunto alla gomma utilizzata nelle suole delle scarpe della serie G di Inov-8, le rende del 50% più flessibili, il 50% più elastiche e il 50% più durevoli all’usura rispetto alla gomma senza grafene”. In altri termini significa che la suola dovrebbe durare il doppio delle attuali suole da scarpa senza aumenti di peso e limiti nella flessibilità.

Questa novità tecnologica di Inov-8 è in attesa di brevetto. Per la scoperta del grafene gli sviluppatori dell’Università di Manchester hanno vinto il premio Nobel in Fisica. Isolato per la prima volta nel 2004 dal team è il primo materiale al mondo bidimensionale e, oltre allo sport, ha vaste implicazioni nel medicale, elettronica, automotive e aerospaziale. Attualmente, dichiara ABC Distribution che vende il brand in Italia, sono in produzione i primi campioni della collezione serie G che sarà presentata ad aprile ai negozi italiani e distribuita a un selezionato panel di negozianti tecnici a luglio.

www.inov-8.com