
Per celebrare la vittoria di Franco Arese nei 1500m ai Campionati Europei del 1971, Karhu presenta le nuove Trampas Franco Arese. Quest’anno, infatti, ricorre il 50° anniversario della medaglia d’oro a Helsinki del chairman del brand.
Negli Anni ’70 i campionati europei erano la competizione più importante nella corsa dopo le Olimpiadi e il fatto che la gara (1971) fosse in Finlandia ha reso la vittoria di Arese ancora più speciale, dato che aveva passato diverse estati ad allenarsi a Turku con l’iconico allenatore Kari Sinkkonen.
Arese è tornato di recente allo stadio olimpico di Helsinki per riunirsi con il suo ex allenatore e con il campione olimpico Pekka Vasala, con cui gareggiò nei 1500m. Insieme, i tre hanno vissuto un vero e proprio momento amarcord, raccontando la storia di ciò che è accaduto cinquant’anni fa.
La gara rimasta nella storia
Durante i 1500m, Arese e il corridore inglese Brendan Foster lavorarono insieme per mantenere alto il ritmo. L’atleta italiano, nella sua canottiera blu e nei suoi pantaloncini rossi portafortuna, condusse i primi 400m prima di scambiarsi i posti con Foster per i due giri successivi. Nel tratto finale, dunque, riprese il comando e riuscì a tenere a distanza un corridore polacco emergente, Henryk Szordykowski, per il suo posto in cima al podio.
La cosa più interessante di questi campionati europei è che ad Arese fu quasi vietato di gareggiare. La Federazione italiana di Atletica Leggera, infatti, voleva squalificarlo a causa del colore dei suoi pantaloncini. Quelli ufficiali della nazionale italiana erano bianchi, ma Arese insistette per indossare il rosso perché gli piaceva il colore e credeva che questo particolare paio gli portasse fortuna. Alla fine, l’atleta piemontese fu autorizzato a gareggiare con gli ormai celebri pantaloncini rossi che lo avrebbero portato alla vittoria.
Realizzata in Italia, la scarpa celebrativa presenta il nome dell’atleta impresso sui lati, un riferimento ai suoi pantaloncini fortunati e i dettagli in color oro, per celebrare il suo trionfo.
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