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Il 2021 si è chiuso positivamente per La Sportiva, con un incremento del fatturato del +28% e con una prospettiva di crescita del 10-15% per il 2022.

Questo successo è il frutto di scelte coraggiose intraprese dall’azienda della Val di Fiemme che ha investito in tecnologie avanzate, digitalizzazione e nuove risorse.

La capacità di innovare e di adattarsi alle evoluzioni richieste dal mercato, ha fatto in modo che la realtà, guidata da Lorenzo Delladio, sia riuscita a chiudere l’anno con una crescita in doppia cifra, un risultato che è andato oltre ogni più ottimistica previsione considerato il momento storico di incertezza causato dalla pandemia da Covid-19.

Il 2021 si è quindi chiuso con un bilancio consolidato con profittabilità a doppia cifra e ricavi in crescita oltre il 30% rispetto al primo anno di pandemia, dove il fatturato era comunque cresciuto del 5%.

Delladio e la direzione generale hanno scelto di ringraziare i propri dipendenti e di condividere il successo ottenuto in modo concreto, assegnando un merito in segno di riconoscimento per l’impegno profuso in condizioni di forte crisi.

L’assegnazione del premio, straordinario e non previsto ad inizio anno, è avvenuta secondo il criterio della massima equità, a sottolineare l’importanza di ogni collaboratore in ogni singolo reparto dell’azienda.  L’ammontare totale della cifra stanziata dal CDA per la liberalità è stato pari a 650.000 euro.

Il messaggio di La Sportiva ai propri dipendenti durante il difficoltoso lockdown del 2020 è stato: “Insieme seppure divisi scaleremo anche questa cima”.

A consolidare l’importanza di questo traguardo è arrivata anche la nomina di Delladio a imprenditore dell’anno nella categoria Consumer & Retail; una giuria di esperti di Ernest & Young Global Ltd ha identificato in La Sportiva le parole chiave che hanno caratterizzato la visione strategica del brand trentino: coraggio, innovazione e trasformazione.

La prospettiva per il 2022 è sicuramente positiva grazie al 60% degli ordini già in casa, che portano, in proiezione, a intravedere una crescita del fatturato del 10-15%.

Nel piano industriale per il nuovo anno sono, inoltre, previsti dieci milioni di investimenti in nuovi spazi per la logistica e in macchinari avanzati anche in termini di sostenibilità, così come nuovi posti di lavoro e assunzioni di figure manageriali. La valorizzazione della Val di Fiemme, a cui La Sportiva è radicata dalle sue origini, è elemento distintivo per comprendere i valori aziendali e sociali del brand.

Lorenzo Delladio afferma: “Il successo di La Sportiva è maturato grazie a tutti i nostri collaboratori, nessuno escluso. Gli ultimi due anni hanno richiesto scelte rapide e consapevoli, non sempre semplici da mettere in atto. A inizio pandemia, quando sono stato costretto a fermare le linee produttive, l’obiettivo era salvare più posti di lavoro possibili. Oggi possiamo non solo confermarli, ma premiare ogni collaboratore come merita”. E aggiunge: “Ognuno di noi ha dovuto cambiare le proprie abitudini quotidiane, in certi casi anche il modo di lavorare, per far fronte ai mutamenti dovuti alla pandemia ed anche alla positiva reazione che il mercato outdoor ha avuto per reazione in questi due anni, generando una forte domanda. Credo che oltre alla cifra assegnata in sé, questo premio abbia un valore ancora più significativo se pensiamo che la nostra è un’azienda fatta prima di tutto di persone. Siamo ormai oltre 420 all’interno di un piccolo territorio del Trentino: una comunità che in La Sportiva continua a trovare un punto di riferimento”.

lasportiva.com/it