Sabato 8 aprile Olbia ospiterà l’European OCR Alliance summit, evento che richiamerà in terra sarda il top della disciplina.

Il futuro delle corse a ostacoli, che solo in Italia nel 2016 hanno raddoppiato il numero dei partecipanti alle gare arrivando a registrare oltre 34mila appassionati ai nastri di partenza, sarà argomento al centro di questo primo European OCR Alliance Summit, indetto e fortemente voluto dalla Federazione Italiana OCR in collaborazione con Shardana Events. Al tavolo le delegazioni delle associazioni nazionali OCR facenti parte dell’Alleanza Europea – nata nel 2015 – che a oggi rappresenta 14 Paesi membri e coordina l’organizzazione dei Campionati Europei OCR in programma dal 30 giugno al 2 luglio in Olanda. Obiettivo del tavolo tecnico, per il quale hanno già confermato la partecipazione Italia, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Danimarca, UK, Polonia, Irlanda e Slovacchia, è avviare un percorso condiviso di attività funzionali alla crescita e la promozione di uno sport emergente ma già fortemente radicato e diffuso attraverso la creazione di un manifesto europeo.

“Per la Federazione Italiana OCR, come per tutto il movimento nazionale – dichiara il presidente Mauro Leoni – il 2017 sarà un anno di evoluzione che necessita di solide fondamenta. Oltre all’importante lavoro che stiamo portando avanti a livello italiano, riteniamo che i tempi siano maturi per un confronto strutturato con le associazioni OCR dell’Alleanza Europea per mettere a sistema le esperienze dei Paesi membri e fare fronte comune sugli sviluppi dell’obstacle course racing. Si partirà da temi per noi centrali, come la formazione continua di tecnici qualificati, tra cui trainer e giudici, l’adozione di linee guida europee in tema di regolamenti e la programmazione di azioni congiunte per il riconoscimento della disciplina sportiva.”