
“Non si tratta delle gambe. Si tratta del cuore e della mente. Con un cuore forte e una buona mente puoi farlo” – Eliud Kipchoge
I tre atleti elite che il 6 maggio, dopo un anno di allenamento specifico, hanno provato a battere il muro delle due ore in maratona, sono stati seguiti nella loro impresa da più di 19 milioni di spettatori in tutto il mondo. Guidati dalla loro determinazione e sostenuti dalla ricerca scientifica, hanno dato prova di grande coraggio al circuito di Monza, con il risultato che Eilud Kipchoge ha mancato l’obiettivo per soli 25 secondi.
National Geographic e Nike Inc. hanno annunciato che insieme realizzeranno il documentario Breaking2 (il titolo è da confermare), per raccontare questo leggendario viaggio che ha ridefinito i limiti del potenziale umano. Breaking2 verrà trasmesso a settembre negli Stati Uniti e in Europa e verrà diffuso nel resto del mondo sui canali digitali.
“Questo progetto è durato più di due anni e con l’incredibile portata globale di National Geographic, speriamo di portare questa storia di passione e coraggio in tutto il mondo. Siamo entusiasti di condividere l’impresa di questi tre corridori incredibili, il team di scienziati e sviluppatori di prodotti e il loro impegno per sfidare i limiti del potenziale umano“. A parlare è Nikki Neuburger, VP marketing, global running, Nike Inc.
Il film è la cronaca del “viaggio” intrapreso dai tre atleti. Eliud Kipchoge, Lelisa Desisa e Zersenay Tadese, attraverso la sfida dell’impossibile e l’incontro tra la tecnologia e lo spirito umano. Breaking2 è la cronaca di quanto costruito e scoperto in questi due anni: dalla sperimentazione nelle gallerie del vento ai laboratori negli Stati Uniti, fino a equilibrare l’allenamento con la loro vita quotidiana in Africa orientale per arrivare infine alla sfida finale in Italia.
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