
Per il secondo anno consecutivo Puma è stata nominata Top Employer Europe, vedendo così riconosciuti gli sforzi del Global Sports Brand per offrire un luogo di lavoro attraente per i suoi dipendenti. Le filiali di Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Spagna avevano già ricevuto questo premio indipendente nel 2020. Puma è stata l’unica azienda del settore sporting goods a ricevere il premio per tutta l’Europa nel 2021.
Non solo conferme però, e non solo Europa. C’è stata anche una prima volta, quella di Puma South Africa, che si è aggiudicata questo riconoscimento.
Questo il commento di Dietmar Knoess, global director of people and organization di Puma: “A causa della pandemia, il 2020 è stato un anno impegnativo per tutti noi, quindi è una grande soddisfazione che la nostra strategia di mettere i nostri dipendenti al primo posto è stata ancora una volta riconosciuta. Continueremo a cercare di migliorare, in modo da poter mantenere questo prestigioso titolo”.
Il programma Top Employers Institute certifica le organizzazioni in base alla partecipazione e ai risultati del loro sondaggio sulle migliori pratiche HR. Questo sondaggio copre sei domini delle risorse umane costituiti da 20 topics come People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Well-being e Diversity & Inclusion.
Orari flessibili e mobile working fanno da tempo parte della modalità di lavoro in Puma. L’azienda supporta anche i dipendenti al di fuori dell’ambiente lavorativo attraverso la pianificazione finanziaria e pensionistica, l’assistenza all’infanzia e fornisce ampi programmi di sviluppo e apprendimento.
Commenti