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Nel cuore delle spettacolari Alpi francesi, si è appena conclusa un’altra edizione emozionante dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc (UTMB), la gara di trail running per eccellenza famosa per la sua lunghezza sfidante e la bellezza mozzafiato dei suoi percorsi che anche quest’anno ha attirato centinaia di atleti di tutto il mondo.  10.000 atleti accreditati, 2.500 volontari coinvolti, 487 km di tracciato balisato, 172 brand tecnici accreditati,  oltre 2,5 milioni di interazioni sulle piattaforme dell’evento e 3 milioni di utenti raggiunti. A tutto ciò aggiungiamo oltre 1 milione di fan sui social network ufficiali dell’evento e una copertura stampa 2 volte superiore a quella del 2022 con quasi 2.000 articoli pubblicati in una settimana grazie alla presenza di 436 giornalisti accreditati e 49 influencer provenienti da 27 differenti Paesi.

Una sfida senza eguali

L’edizione 2023 dell’UTMB andata in scena dal 28 agosto al 3 settembre, ha visto atleti provenienti da oltre 100 Paesi (118 per l’esattezza) competere nelle otto categorie di gara tra cui spiccano UTMB, CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix), TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie) e OCC (Orsières-Champex-Chamonix).

Quest’anno, gli atleti hanno dovuto affrontare anche condizioni meteorologiche non sempre ottimali che hanno aggiunto un ulteriore livello di difficoltà alla competizione, facendo registrare un alto numero di ritirati, quasi 400 su 1649 partenti. Anche l’Italia ha subito un duro colpo visti gli abbandoni per problemi fisici di top player del calibro di Martina Valmassoi, Nadir Maguet e Andreas Reiterer.

© Press Office UTMB

Sul podio dell’UTMB

La gara principale dell’evento, 171 chilometri con 10.000 md+ che attraversa tre paesi (Italia, Francia e Svizzera), ha incoronato per la categoria maschile Jim Walmsley, atleta HOKA che ha attraversato il traguardo per primo, battendo il record di Killian jornet dell’anno precedente (19 ore 49 minuti e 30 secondi) per soli 12 minuti e regalando la prima vittoria maschile agli US. A seguire sul podio gli atleti The North Face Zach Miller e Germain Grangier.

© Peignée Verticale

Nella categoria femminile invece, il primo posto è stato conquistato dall’atleta Salomon Courtney Dauwalter che ha realizzato un’impresa eccezionale, vincendo la Western States 100, la Hardrock 100 e l’UTMB di Chamonix nello stesso anno solare e consolidando la sua reputazione come una delle migliori trail runner al mondo. Dietro di lei, le atlete sponsorizzate da HOKA Katharina Hartmuth e Fuzhao Xiang hanno conquistato il secondo e il quarto posto.

© Salomon – Alexis Berg

“Penso che ogni volta che ti viene data l’opportunità di fare qualcosa di impegnativo e difficile, dovresti farlo. Oggi è stato molto, molto difficile, ma ne è valsa la pena” . Courtney Dauwalter

©Peignée Verticale

Le altre gare

Non solo UTMB: altri nomi degni di nota si sono distinti sui podi delle tre gare sorelle che si sono svolte nella stessa settimana. La CCC (100 km e 6100 md+) ha visto salire sul podio maschile Jonathan Albon, Jiasheng Shen eDakota Jones e su quello femminile Yngvild Kaspersen, Emily Hawgood e Helen Mino Faukner. La OCC (55 km e 3500 md+) ha incoronato tra i corridori uomini Stian Angermund seguito da Francesco Puppi e Antonio Martinez Perez. Tra le donne Toni Mccan, Katie Shide (vincitrice della scorsa edizione dell’UTMB) e Miao Yao. Alla TDS (145 km 9100 md+) i primi tre posti al maschile sono stati guadagnati da Christian Meier, Simen Hjalmar Wastlund e Yannick Noel mentre quelli femminili da Maryline Nakache, Fiona Porte Flavie Bruyneel.

HOKA, anche quest’anno sponsor dell’evento

HOKA – partner globale dell’UTMB World Series dal 2021 – ha invitato una selezione di media e influencer del settore, provenienti da tutta Europa, tra cui noi di Running Magazine e Outdoor Magazine, a immergersi totalmente nell’epicità della gara, attraverso diverse esperienze organizzate nel cuore pulsante di Chamonix. Dal martedì a venerdì l’headquarter del brand è stato il Media Chalet HOKA, una struttura affacciata direttamente sulla maestosità del Monte Bianco dove fare yoga, rilassarsi e esplorare il mini-showroom con tutte le novità prodotto del brand americano. Non sono mancati i momenti di svago: l’attesissimo HOKA Party di giovedì 31 agosto che si è svolto presso la stazione di partenza della cabinovia che porta all’Auguille du Midi e il brunch celebrativo della domenica in compagnia degli atleti.

©Peignée Verticale

Una gara sempre più rilevante

L’UTMB non è solo una competizione, ma anche una celebrazione della comunità degli ultra-runner. E il mercato lo sa. Lo speciale villaggio commerciale allestito per l’occasione ha riunito tutti i marchi del settore presenti e si sono svolte oltre 15 presentazioni ed eventi firmati proprio dai marchi. La risonanza mediatica dell’evento è in costante crescita, tant’è che la live race no stop delle tre finali in più lingue ha avuto più di 2 milioni di visualizzazioni.

Anche per l’Italia quest’anno è stata organizzata una diretta tv online no stop condotta da Marco De Gasperi, già campione del mondo di corsa in montagna e Maurizio Torri, giornalista sportivo che ci racconterà questa esperienza intensa più nel dettaglio sulla rubrica “inside the race” di Outdoor Magazine e su Running Magazine.

© Press Office UTMB

Le città lungo il tragitto si trasformano in vivaci centri di supporto e i percorsi attraversano spettacolari paesaggi alpini, antichi villaggi alpini e offrono viste mozzafiato sulle vette delle Alpi. Questo evento non è solo una gara di resistenza, ma una testimonianza della bellezza e della grandezza della natura.

Qui sotto trovate una piccola gallery dell’evento (© Press Office UTMB, Alexis Berg, Peignée Verticale).
Il report completo dell’evento verrà pubblicato sui prossimi numeri di Running Magazine e Outdoor Magazine.